Guarire dalla schizofrenia? Uno studio scientifico prova che è più comune di quanto abitualmente creduto.....

Quadro surrealista di volti cielesti allineati tra cielo e mare

Harrow M, Jobe TH, Faull RN., 2012. "E' vero che tutti i pazienti schizofrenici necessitano di un trattamento antipsicotico a vita? Ecco i risultati di uno studio longitudinale di 20 anni che lo nega". Medicina Psicologica, Febbraio 2012, 17:1-11. Università dell'Illinois, Collegio di Medicina, Dipartimento di Psichiatria, Cicago, Illinois, USA. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov

Riassunto.

Retroterra culturale:
Le prevalenti cure comunemente applicate di routine ai pazienti "schizofrenici" impllicano un retroterra di assunzioni circa l'importanza di un uso prolungato di antipsicotici per tutti i pazienti schizofrenici. Comunque sia, è proprio vero che tutti i pazienti schizofrenici necessitato di assumere indefinitivamente antipsicotici per tutta la vita? Ci sono fattori che aiutiano ad identificare quali pazienti schizofrenici possono andare incontro a prolungati periodi di guarigione nei quali non si ha assunzione di antipsicotici? Questa ricerca longitudinale condotta su un arco di tempo di 20 anni studia questi problemi.

Metodi:
Nel presente studio sono stati valutati un totale di 139 giovani pazienti psicotici provenienti dallo Studio di Follow-up di Cicago, e sono compresi 70 pazienti affetti da sindrome schizofrenica e 69 affetti da disturbi dell'umore. I pazienti sono stati esaminati sia al momento della fase acuta, sia successivamente, sei volte in 20 anni. I pazienti sono stati esaminati con strumenti di valutazione standardizzati atti a rilevare i sintomi principali, le funzioni psico-sociali, la personalità, variabili attitudinarie e neurocognitive, e trattamenti ricevuti.

Risultati:
Ad ogni rilievo del follow-up, il 30-40% dei pazienti schizofrenici non stavano più assumendo antipsicotici. Ad incominciare dal 4°-5° anno della ricerca e continuando dopo, i pazienti schizofrenici non trattati con antipsicotici erano verosimilmente meno psicotici e avevano sperimentato più periodi di guarigione [recovery, N.d.T.]; essi inoltre possedevano fattori di rischio e fattori di protezione più favorevoli. I pazienti non trattati con antipsicotici per periodi di tempo prolungati non avevano per questo ricadute più frequenti.

Conclusioni:
I dati della ricerca indicano che non tutti i pazienti schizofrenici necessitano un trattamento farmacologico lungo tutto l'arco della vita. I pazienti schizofrenici non trattati con antipsicotici per prolungati periodi di tempo sono un gruppo auto-selezionato con migliori risorse interne e con una maggiore capacità di recupero. Essi hanno migliori fattori prognostici, uno sviluppo pre-morboso più favorevole, una minore vulnerabilità all'ansia, migliori capacità cognitive, una minore vulnerabilità alla psicosi e sperimentano maggiori e più frequenti periodi di guarigione.

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Originale:

Harrow M, Jobe TH, Faull RN.. "Do all schizophrenia patients need antipsychotic treatment continuously throughout their lifetime? A 20-year longitudinal study". Department of Psychiatry, University of Illinois College of Medicine, Chicago, IL, USA. Source: http://www.ncbi.nlm.nih.gov

Abstract

BACKGROUND:
The prevailing standard of care in the field involves background assumptions about the importance of prolonged use of antipsychotic medications for all schizophrenia (SZ) patients. However, do all SZ patients need antipsychotics indefinitely? Are there factors that help to identify which SZ patients can enter into prolonged periods of recovery without antipsychotics? This 20-year longitudinal research studied these issues.MethodA total of 139 early young psychotic patients from the Chicago Follow-up Study, including 70 patients with SZ syndromes and 69 with mood disorders, were assessed, prospectively, at the acute phase and then followed up six times over the next 20 years. Patients were assessed with standardized instruments for major symptoms, psychosocial functioning, personality, attitudinal variables, neurocognition and treatment.

RESULTS:
At each follow-up, 30-40% of SZ patients were no longer on antipsychotics. Starting at the 4.5-year follow-ups and continuing thereafter, SZ patients not on antipsychotics for prolonged periods were significantly less likely to be psychotic and experienced more periods of recovery; they also had more favorable risk and protective factors. SZ patients off antipsychotics for prolonged periods did not relapse more frequently.

CONCLUSIONS:
The data indicate that not all SZ patients need treatment with antipsychotics continuously throughout their lives. SZ patients not on antipsychotics for prolonged periods are a self-selected group with better internal resources associated with greater resiliency. They have better prognostic factors, better pre-morbid developmental achievements, less vulnerability to anxiety, better neurocognitive skills, less vulnerability to psychosis and experience more periods of recovery.