Socialmente Pernicioso.

Le proiezioni dei dati satellitari sono chiare: entro il 2050 più dei 2/3 del pianeta sarà quasi desertificato. La catastrofe prevista, e non solo umana, è immane. Inimmaginabile. E' l'Armageddon degli ultimi tempi. Il cielo non è muto, lo comunica da anni, da decenni, da tre secoli, a chi lo osserva. Se tre secoli fa il clima inizia a mutare, lo fa lentamente. La velocità del cambiamento aumenta, si fa via via più frenetica e vorticosa, fino a giungere al parossismo sfrenato dei nostri tempi, tanto agghiacciante e veloce da mozzare il fiato. Il moto delle nubi è frenetico, vorticoso, parossistico. Quando ci sono, guardo alle nubi del cielo. Mutano così rapidamente da avere un effetto ipnotico sulla mia attenzione costernata. Sono così tanto vorticose da agghiacciarmi l'animo e stringermi il petto di angoscia. Talvolta il vento scuote gli alberi, e questi paiono gemere: "Attento a Te, Uomo, se non sai leggere i segni della Natura!!!" L'italia è entrata nella zona "rossa" della carta globale del rischio di desertificazione da soli 5 anni e in estati come questa, già strisciamo sotto i raggi battenti del tempestoso sole come ad implorare pietà e refrigerio ai numi del cielo.