Bitter I. (1), Czobor P. (2), Borsi A. (3), Fehér L. (3), Nagy B. Z. (3), Bacskai M. (4), Rakonczai P. (4), Hegyi R. (4), Németh T. (4), Varga P. (5), Gimesi-Országh J. (5), Fadgyas-Freyler P. (5), Sermone J. (6), Takács P. (3). Mortalità e relazione tra comorbidità somatiche e mortalità nella schizofrenia. Uno studio di coorte a livello nazionale. Psichiatria Europea, settembre 2017; 45: 97-103. doi: 10.1016 / j.eurpsy.2017.05.022. Epub 2017, 12 giugno. Informazioni sugli autori: (1) Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia, Università Semmelweis, Budapest, Ungheria. Indirizzo elettronico: [email protected]; (2) Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia, Università Semmelweis, Budapest, Ungheria; (3) Janssen-Cilag Hungary Ltd., Balassa u. 6, 1083 Budapest, Ungheria; (4) Healthware Ltd., Nagyenyed u. 8-14., 1123 Budapest, Ungheria; (5) Amministrazione del fondo di assicurazione sanitaria nazionale (NHIF), Közraktár u. 32., 1093 Budapest, Ungheria; (6) Janssen-Cilag EMEA Ltd., Váci út 73 / A, 1139 Beerse, Belgio.
RIASSUNTO.
SCOPO.
Abbiamo condotto uno studio di coorte per valutare la mortalità nella schizofrenia e il rapporto di mortalità con condizioni somatiche comorbide e tentativi di suicidio.
METODO.
È stato eseguito uno studio prospettico di coorte completo basato sul registro completo della popolazione, comprendendo tutti i pazienti con schizofrenia ungheresi eleggibili tra il 01/01/2005 e il 31/12/2013. I soggetti di controllo sono stati individualmente abbinati ai pazienti con schizofrenia con un rapporto 5: 1. La principale misura di esito è stata la morte per qualsiasi motivo. Per gli scopi statistici descrittivi è stato utilizzata un approccio non parametrico , il modello di Kaplan-Meier per l'analisi di sopravvivenza e il modello di regressione dei rischi proporzionali di Cox per le statistiche inferenziali.
RISULTATI.
I pazienti con schizofrenia (n = 65.169) avevano un rischio sostanzialmente più alto di mortalità per tutte le cause rispetto ai soggetti di controllo (n = 325,435) (RR = 2,4; P <0,0001). Comorbidità e tentativi di suicidio sono stati associati a un aumento significativo della mortalità in entrambi i gruppi. Rispetto ai controlli, i maschi di 20 anni con schizofrenia avevano un'aspettativa di vita più breve di 11,5 anni e le femmine di 13,7 anni; i numeri analoghi per gli schizofrenici di 45 anni erano rispettivamente di 8,1 e 9,6 anni.
CONCLUSIONI.
Un divario significativo di mortalità - principalmente associato a comorbidità somatiche - è stato rilevato tra i pazienti con schizofrenia e controlli abbinati individualmente. Un miglioramento della formazione medica per affrontare la disparità di mortalità e molti altri fattori, tra cui la mancanza di risorse, l'accesso e il modello di cure mediche, lo stile di vita, gli effetti collaterali dei farmaci, il fumo, lo stigma, la necessità di un intervento precoce e un'adeguata organizzazione sanitaria potrebbero aiutare a migliorare affrontare i bisogni di salute fisica dei pazienti con schizofrenia.
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Bitter I (1), Czobor P (2), Borsi A (3), Fehér L (3), Nagy BZ (3), Bacskai M (4), Rakonczai P (4), Hegyi R (4), Németh T (4), Varga P (5), Gimesi-Országh J (5), Fadgyas-Freyler P (5), Sermon J (6), Takács P (3). Mortality and the relationship of somatic comorbidities to mortality in schizophrenia. A nationwide matched-cohort study. Eur Psychiatry. 2017 Sep;45:97-103. doi: 10.1016/j.eurpsy.2017.05.022. Epub 2017 Jun 12. Author information: (1) Department of Psychiatry and Psychotherapy, Semmelweis University, Budapest, Hungary. Electronic address: [email protected]; (2) Department of Psychiatry and Psychotherapy, Semmelweis University, Budapest, Hungary; (3) Janssen-Cilag Hungary Ltd., Balassa u. 6, 1083 Budapest, Hungary; (4) Healthware Ltd., Nagyenyed u. 8-14., 1123 Budapest, Hungary; (5) National Health Insurance Fund Administration (NHIF), Közraktár u. 32., 1093 Budapest, Hungary; (6) Janssen-Cilag EMEA Ltd., Váci út 73/A, 1139 Beerse, Belgium.
Abstract
AIM:
We conducted a matched-cohort study to assess mortality in schizophrenia and the relationship of mortality with comorbid somatic conditions and suicide attempts.
METHOD:
A full-population register-based prospective matched-cohort study was performed including all eligible patients with schizophrenia in Hungary between 01/01/2005 and 31/12/2013. Control subjects were individually matched to patients with schizophrenia at a 5:1 ratio. The principal outcome measure was death due to any reason. A non-parametric approach was used for descriptive statistical purposes, the Kaplan-Meier model for survival analysis, and the Cox proportional-hazards regression model for inferential statistics.
RESULTS:
Patients with schizophrenia (n=65,169) had substantially higher risk of all-cause mortality than the control subjects (n=325,435) (RR=2.4; P<0.0001). Comorbidities and suicide attempts were associated with significantly increased mortality in both groups. As compared to the controls, 20-year old males with schizophrenia had a shorter life expectancy by 11.5years, and females by 13.7years; the analogous numbers for 45-year old schizophrenics were 8.1 and 9.6years, respectively.
CONCLUSIONS:
A significant mortality gap - mainly associated with somatic comorbidities - was detected between patients with schizophrenia and individually matched controls. Improved medical training to address the disparity in mortality, and many other factors including lack of resources, access to and model of medical care, lifestyle, medication side effects, smoking, stigma, need for early intervention and adequate health care organization could help to better address the physical health needs of patients with schizophrenia.