La medicalizzazione degli "alti e bassi": il marketing del nuovo disturbo bipolare.

Soldi e Psicofarmaci

Moncrieff J (1), La commercializzazione del nuovo disordine bipolare: medicalizzazione degli "alti e bassi": Psichiatria Transculturale. 2014 Agosto; 51 (4): 581-98. doi: 10,1177 / 1363461514530024. Epub 2014 7 aprile. Informazioni sull'Autore: University College di Londra, E-Mail: [email protected].

Riassunto.
Il concetto di disturbo bipolare ha subito una trasformazione nel corso degli ultimi due decenni. Una volta considerato un disturbo mentale grave e raro, il disturbo bipolare è stato diagnosticato con sempre maggiore frequenza in Europa e Nord America, e sisuppone abbia sostituito molte altre diagnosi. Questo articolo mostra come è stato creato il concetto moderno di disturbo bipolare nel corso degli sforzi di commercializzare dei nuovi antipsicotici e degli altri farmaci per il disturbo bipolare, per consentire questi farmaci a migrare fuori dall'arena di gravi disturbi mentali ed entrare nel regno più redditizio problemi emotivi di tutti i giorni. Una nuova e flessibile concezione della condizione è stata creata, una condizione che assomiglia poco alla condizione classica, e che può essere facilmente applicata alle variazioni ordinarie determinate dal temperamento individuale. L'affermazione che il disturbo bipolare è una malattia del cervello derivante da uno squilibrio biochimico aiuta a giustificare questa espansione, ritraendo il trattamento farmacologico come mirato e specifico, e distogliendo l'attenzione dagli effetti negativi dei farmaci e le proprietà dei farmaci stessi che alterano la mente. Problemi comportamentali dell'infanzia sono stati anche trasformati in un "disordine bipolare pediatrico", sotto la guida della psichiatria accademica, con l'assistenza finanziaria delle compagnie farmaceutiche. L'espansione delle diagnosi di disturbo bipolare, come la depressione prima di esso, medicalizza difficoltà personali e sociali, e colpisce profondamente il modo in cui le persone nelle nazioni occidentali concepiscono di ciò che significa essere umani.

© L'autore (s) 2014 Ristampe e autorizzazioni: sagepub.co.uk/journalsPermissions.nav.

PAROLE CHIAVE: farmaci antipsicotici; bipolarismo; commercializzazione; medicalizzazione; industria farmaceutica; psicofarmacologia

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Moncrieff J (1). The medicalisation of "ups and downs": the marketing of the new bipolar disorder. Transcult Psychiatry. 2014 Aug;51(4):581-98. doi: 10.1177/1363461514530024. Epub 2014 Apr 7. Author information: (1) University College London, E-Mail: [email protected].

Abstract

The concept of bipolar disorder has undergone a transformation over the last two decades. Once considered a rare and serious mental disorder, bipolar disorder is being diagnosed with increasing frequency in Europe and North America, and is suggested to replace many other diagnoses. The current article shows how the modern concept of bipolar disorder has been created in the course of efforts to market new antipsychotics and other drugs for bipolar disorder, to enable these drugs to migrate out of the arena of serious mental disorder and into the more profitable realm of everyday emotional problems. A new and flexible notion of the condition has been created that bears little resemblance to the classical condition, and that can easily be applied to ordinary variations in temperament. The assertion that bipolar disorder is a brain disease arising from a biochemical imbalance helps justify this expansion by portraying drug treatment as targeted and specific, and by diverting attention from the adverse effects and mind-altering properties of the drugs themselves. Childhood behavioural problems have also been metamorphosed into "paediatric bipolar disorder," under the leadership of academic psychiatry, with the assistance of drug company financing. The expansion of bipolar disorder, like depression before it, medicalises personal and social difficulties, and profoundly affects the way people in Western nations conceive of what it means to be human.

© The Author(s) 2014 Reprints and permissions: sagepub.co.uk/journalsPermissions.nav.

KEYWORDS:

antipsychotic medication; bipolar disorder; marketing; medicalisation; pharmaceutical industry; psychopharmacology