Spielmans GI (1), Gerwig K. L'efficacia degli antidepressivi sul benessere generale e sulla severità dei sintomi riferiti dai giovani: una meta-analisi. Psicoterapia Psicosoatica, 2014; 83 (3): 158-64. doi: 10,1159 / 000.356.191. informazione sugli autori: (1) Dipartimento di Psicologia, Univrsità Metropolitana di Stato, Saint Paul, Minnesota., USA. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov
RIASSUNTO.
STATO DELL'ARTE. Reecenti meta-analisi dell'efficacia degli antidepressivi di seconda generazione per i giovani hanno concluso che tali farmaci posseggono un vantaggio statisticamente significativo rispetto al placebo in termini di sintomi clinici della depressione. Tuttavia, nessuna meta-analisi ha incluso misure di qualità della vita, la salute mentale globale, l'autostima, o autonomia. Inoltre, le precedenti meta-analisi non hanno incluso l'auto-segnalazione di sintomi depressivi.
METODI. Sono stati cercati e selezionati studi studi attraverso la ricerca Medline, PsycINFO, e il registro centrale di Cochrane Controlled Trials database e registro di prova in linea di GlaxoSmithKline. Abbiamo incluso studi che riportano i sintomi depressivi auto-riferiti e le misure raggruppate della qualità della vita, la salute mentale globale, l'autostima, e il funzionamento autonomo come indicatori del benessere generale.
RISULTATI. Non abbiamo trovato una differenza significativa tra antidepressivi di seconda generazione e il placebo in termini di sintomi auto-riferiti depressivi (k = 6 prove, g = 0,06, p = 0,36). Inoltre, aggregati con misure di qualità della vita, la salute mentale globale, l'autostima e l'autonomia, gli antidepressivi non hanno prodotto alcun vantaggio significativo rispetto al placebo (k = 3 studi, g = 0,11, p = 0,13).
DISCUSSIONE. Anche se limitato da un piccolo numero di studi, le nostre analisi suggeriscono che gli antidepressivi offrono poco o nessun beneficio nel miglioramento generale del benessere tra i bambini e gli adolescenti depressi.
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Spielmans GI (1), Gerwig K. The efficacy of antidepressants on overall well-being and self-reported depression symptom severity in youth: a meta-analysis.Psychother Psychosom. 2014;83(3):158-64. doi: 10.1159/000356191. Author information: Department of Psychology, Metropolitan State University, Saint Paul, Minn., USA.
Abstract
BACKGROUND.
Recent meta-analyses of the efficacy of second-generation antidepressants for youth have concluded that such drugs possess a statistically significant advantage over placebo in terms of clinician-rated depressive symptoms. However, no meta-analysis has included measures of quality of life, global mental health, self-esteem, or autonomy. Further, prior meta-analyses have not included self-reports of depressive symptoms.
METHODS.
Studies were selected through searching Medline, PsycINFO, and the Cochrane Central Register for Controlled Trials databases as well as GlaxoSmithKline's online trial registry. We included self-reports of depressive symptoms and pooled measures of quality of life, global mental health, self-esteem, and autonomous functioning as a proxy for overall well-being.
RESULTS. We found a nonsignificant difference between second-generation antidepressants and placebo in terms of self-reported depressive symptoms (k = 6 trials, g = 0.06, p = 0.36). Further, pooled across measures of quality of life, global mental health, self-esteem, and autonomy, antidepressants yielded no significant advantage over placebo (k = 3 trials, g = 0.11, p = 0.13).
DISCUSSION.
Though limited by a small number of trials, our analyses suggest that antidepressants offer little to no benefit in improving overall well-being among depressed children and adolescents.