Gli psicofarmaci alterano l'espressione genica delle cellule del tessuto adiposo e fanno ingrassare.

Chase K (1), Sharma RP (2). Programmi di sviluppo epigenetici e adipogenesi: implicazioni per l'obesità psicotropa indotta. Epigenetica. 2013 Novembre; 8 (11): 1133-1140. doi: 10,4161 / epi.26027. Informazioni sugli autori: (1) Istituto di Psichiatria, Università dell'Illinois a Chicaco, Chicago, Illinois, USA. (2) Istituto di Psichiatria, Università dell'Illinois a Chicaco, Chicago, Illinois, USA; Centro Medico per gli Affari dei Veterani "Jesse Brown", Chicago, Illinois, USA.

Riassunto.
Gli agenti psicotropi sono noti per la loro capacità di aumentare la massa grassa in pazienti psichiatrici. I due determinanti della massa grassa sono la produzione di nuovi adipociti differenziati (adipogenesi), e il volume di accumulo di lipidi. I programmi epigenetici hanno un ruolo di primo piano nel determinae i destino cellulare e la differenziazione cellulare necessarie all'adipogenesi. In parallelo, effetti epigenetici sul metabolismo energetico sono ben documentati da diversi modelli genetici. Di conseguenza, una varietà di sostanze psicotrope, spesso prescritte in combinazione e per lunghi periodi, può utilizzare un percorso epigenetico effettore comune causando un aumento di adipogenesi o la riduzione del metabolismo energetico. In particolare, la recente scoperta che la proteina G attiva cascate di segnali accoppiati che possono modificare direttamente gli enzimi epigenetici regolatori, implicando così l'attività del recettore di superficie dei farmaci psicotropi. Le potenziali implicazioni terapeutiche sono suggerite anche dagli effetti della tranilcipromina, un antidepressivo clinicamente approvato, che è anche un inibitore dell'istone demetilasi, il quale ha notevoli effetti terapeutici sul metabolismo nel fenotipo obeso.

Parole chiave: epigenetica; metilazione; obesità; psicotrope; schizofrenia

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Chase K (1), Sharma RP (2). Epigenetic developmental programs and adipogenesis: implications for psychotropic induced obesity. Epigenetics. 2013 Nov;8(11):1133-40. doi: 10.4161/epi.26027. Author information: (1) The Psychiatric Institute; University of Illinois at Chicago; Chicago, IL USA. (2) The Psychiatric Institute; University of Illinois at Chicago; Chicago, IL USA; Jesse Brown Veterans Affairs Medical Center; Chicago, IL USA.

Abstract
Psychotropic agents are notorious for their ability to increase fat mass in psychiatric patients. The two determinants of fat mass are the production of newly differentiated adipocytes (adipogenesis), and the volume of lipid accumulation. Epigenetic programs have a prominent role in cell fate commitments and differentiation required for adipogenesis. In parallel, epigenetic effects on energy metabolism are well supported by several genetic models. Consequently, a variety of psychotropics, often prescribed in combinations and for long periods, may utilize a common epigenetic effector path causing an increase in adipogenesis or reduction in energy metabolism. In particular, the recent discovery that G protein coupled signaling cascades can directly modify epigenetic regulatory enzymes implicates surface receptor activity by psychotropic medications. The potential therapeutic implications are also suggested by the effects of the clinically approved antidepressant tranylcypromine, also a histone demethylase inhibitor, which has impressive therapeutic effects on metabolism in the obese phenotype.

KEYWORDS: epigenetics; histone methylation; obesity; psychotropics; schizophrenia