La lobotomia cambia nome e torna di moda

Neuoropsicologia

Robison RA, Taghva A, Liu CY, Apuzzo ML., "Chirurgia della mente , dell'umore e dello stato di coscienza : un'idea in evoluzione", Neurochirurgia Mondiale, 2012 Maggio - Giugno ; 77 (5-6):662- 86 . Affilizione: Dipartimento di Neurochirurgia , Scuola di medicina di Keck, Università della California Meridionale, Los Angeles , California, USA . E-Mail: [email protected]. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov

Riassunto
Fin dall'inizio della storia documentata , gli esseri umani hanno cercato un mezzo fisico per alterare la coscienza e i comportamenti disordinati. Questa ricerca ha dato vita a numerose innovazioni in neurochirurgia e nelle neuroscienze, a incominciare dai primi tentativi preistorici di trapanazione del cranio, per arrivare fino alla localizzazione elettrocorticale e anatomica delle funzioni cerebrali, emersa nel XIX secolo. All'inizio del XX secolo , l'enorme impatto sociale della malattia psichiatrica congiunto alla nuova, ma non perfetta, comprensione della funzione del lobo frontale, ha avviato l'origine della pluridecennale avventura della moderna della psicochirurgia: la lobotomia prefrontale. Le successive ripercussioni sociali ed etiche del diffuso uso, eccessivo, della lobotomia transorbitale ha condotto quasi all'estinzione la psicochirurgia. Tuttavia, così come è stato stabilito il trattamento farmacologico della malattia psichiatrica, concomitanti e numerose innovazioni tecniche e neuroscientifiche hanno consentito uno sviluppo incrementale d'un nuovo paradigma nel trattamento delle menti disordinate. In questo articolo, abbiamo esaminiamo retrospettivamente le primeve origini della psicochirurgia per poi guardare al recente passato, al presente e al futuro delle tendenze emergenti nella chirurgia della psiche. Gli ultimi decenni hanno visto una rivoluzione nella minimalità, nell'imaging non invasivo e nella manipolazione funzionale del cervello umano, rivoluzione che ha creato nuove opportunità e modalità di trattamento dei disturbi della mente umana e l'umore. I primi sforzi contemporanei erano diretti a causare lesioni focalizzate su percorsi neuroanatomici anomali, ma la stimolazione profonda del cervello ora si propone di modificare reversibilmente e di modulare le attività neurologiche responsabili non solo i disturbi psichiatrici , ma anche di modulare ed aumentare la coscienza, la memoria, e altri elementi delle diverse funzioni cerebrali. Come nuovi strumenti diventano disponibili, l'impatto sociale e medico della psicochirurgia promette di rivoluzionare non solo la neurochirurgia , ma anche le capacità mentali degli esseri umani e impattare positivamente la vita del genere umano e la società.

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World Neurosurg. 2012 May-Jun;77(5-6):662-86. doi: 10.1016/j.wneu.2012.03.005. Epub 2012 Mar 21. Surgery of the mind, mood, and conscious state: an idea in evolution.
Robison RA, Taghva A, Liu CY, Apuzzo ML. Source: Department of Neurological Surgery, Keck School of Medicine, University of Southern California, Los Angeles, California, USA. [email protected]

Abstract
Since the beginning of recorded history, humans have sought a physical means of altering disordered behavior and consciousness. This quest has spawned numerous innovations in neurosurgery and the neurosciences, from the earliest prehistoric attempts at trepanation to the electrocortical and anatomic localization of cerebral function that emerged in the 19th century. At the start of the 20th century, the overwhelming social impact of psychiatric illness intersected with the novel but imperfect understanding of frontal lobe function, establishing a decades-long venture into the modern origin of psychosurgery, the prefrontal lobotomy. The subsequent social and ethical ramifications of the widespread overuse of transorbital lobotomies drove psychosurgery to near extinction. However, as the pharmacologic treatment of psychiatric illness was established, numerous concomitant technical and neuroscientific innovations permitted the incremental development of a new paradigm of treating the disordered mind. In this article, we retrospectively examine these early origins of psychosurgery and then look to the recent past, present, and future for emerging trends in surgery of the psyche. Recent decades have seen a revolution in minimalism, noninvasive imaging, and functional manipulation of the human cerebrum that have created new opportunities and treatment modalities for disorders of the human mind and mood. Early contemporary efforts were directed at focal lesioning of abnormal pathways, but deep-brain stimulation now aims to reversibly alter and modulate those neurologic activities responsible for not only psychiatric disorders, but also to modulate and even to augment consciousness, memory, and other elements of cerebral function. As new tools become available, the social and medical impact of psychosurgery promises to revolutionize not only neurosurgery, but also humans' capability for positively impacting life and society.