La speranza di vita alla nascita e la mortalità tra le persone con disturbo di personalità.

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Rivista delle Ricerche in Psicomatica, Agosto 2012 Aug, 73 (2) :104-7. La speranza di vita alla nascita e la mortalità tra le persone con disturbo di personalità. Fok ML, Hayes RD, Chang CK, Stewart R, Callard FJ, Moran P. King College di Londra, King Health Partners, Istituto di Ricerca sulla Popolazione e dei Servizi Sanitari, Dipartimento di Psichiatria, Londra, UK.

Riassunto

Obiettivi.
E 'ben noto che la malattia mentale grave è associata a una elevata mortalità, ma pochi studi hanno esaminato l'aspettativa di vita delle persone con disturbo di personalità (PD). Questo studio si propone di esaminare l'aspettativa di vita e la mortalità relativa a persone con Disturbo della Personalità che sono in cura presso servizi sanitari secondari.

Metodi.
Abbiamo deciso di affrontare questo argomento attraverso l'esame di un ampio registro di casi psichiatrici a sud-est di Londra, Regno Unito. La mortalità è stata ottenuta attraverso l'analisi dei registri nazionali di mortalità. In una coorte di pazienti con una diagnosi primaria di disturbo della personalità (n = 1836), sono stati calcolati i rapporti standardizzati di mortalità (SMR) e le aspettative di vita alla nascita, utilizzando come comparatore le statistiche generali di mortalità della popolazione.

Risultati.
La speranza di vita alla nascita è di 63,3 anni per le donne e 59,1 anni per gli uomini affette da disordine di personalità-rispettivamente 18,7 anni e 17,7 anni in meno alle femmine e maschi della popolazione generale dell'Inghilterra e del Galles. I rapporti standardizzati di mortalità sono 4.2 (95% CI: 3,03-5,64) complessiva; 5,0 (95% CI: 3,15-7,45) per le femmine e 3,5 (IC 95%: 2,17-5,47) per i maschi. I più alti rapporti standardizzati di mortalità sono stati trovati nei gruppi di età più giovani per entrambi i generi.

Conclusioni.
Le persone affette da disturbo della personalità che utilizzano i servizi di salute mentale hanno una aspettativa di vita sostanzialmente ridotta, fatto che mette in evidenza un significativo problema di salute pubblica.

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J Psychosom Res. 2012 Aug;73(2):104-7. doi: 10.1016/j.jpsychores.2012.05.001. Epub 2012 May 26.
Life expectancy at birth and all-cause mortality among people with personality disorder.
Fok ML, Hayes RD, Chang CK, Stewart R, Callard FJ, Moran P.
Source

King's College London, King's Health Partners, Dept of Health Service and Population Research, Institute of Psychiatry, London, UK.
Abstract
OBJECTIVE:

It is well established that serious mental illness is associated with raised mortality, yet few studies have looked at the life expectancy of people with personality disorder (PD). This study aims to examine the life expectancy and relative mortality in people with PD within secondary mental health care.
METHODS:

We set out to examine this using a large psychiatric case register in southeast London, UK. Mortality was obtained through national mortality tracing procedures. In a cohort of patients with a primary diagnosis of PD (n=1836), standardised mortality ratios (SMRs) and life expectancies at birth were calculated, using general population mortality statistics as the comparator.
RESULTS:

Life expectancy at birth was 63.3 years for women and 59.1 years for men with PD-18.7 years and 17.7 years shorter than females and males respectively in the general population in England and Wales. The SMR was 4.2 (95% CI: 3.03-5.64) overall; 5.0 (95% CI: 3.15-7.45) for females and 3.5 (95% CI: 2.17-5.47) for males. The highest SMRs were found in the younger age groups for both genders.
CONCLUSION:

People with PD using mental health services have a substantially reduced life expectancy, highlighting the significant public health burden of the disorder.