IL CASO. Torino, il legale di Soldi: “Andrea trattato come una bestia”. Chiesto risarcimento di 735mila euro

Andrea Soldi, fotoritratto

IL CASO. Torino, il legale di Soldi: “Andrea trattato come una bestia”. Chiesto risarcimento di 735mila euro. Ripreso il processo in Tribunale. "La tecnica per fermarlo è durata molto più di pochi secondi. Era diventato cianotico". Fonte: https://www.cronacaqui.i

E’ ripreso oggi il processo sulla morte di Andrea Soldi, il malato di schizofrenia morto nell’agosto del 2015 durante un ricovero forzato.

A parlare in Tribunale a Torino è stato l’avvocato di parte civile Giovanni Maria Soldi. Pesanti sono state le sue parole. “Andrea è stato trattato come una bestia da domare, non come un paziente da portare in ospedale”.

Il legale ha poi fatto presente, che la tecnica adoperata per fermare la vittima è durata molto di più di pochi secondi. “Nei minuti nei quali Andrea tirava fuori la lingua, perdeva urina, diventava cianotico. Non per resistere, ma per non morire”.

IL RISARCIMENTO. Poi l’avvocato di parte civile ha avanzato una richiesta pari a 735mila euro come risarcimento complessivo.

Cristina Soldi, sorella di Andrea, ha parlato di una somma pari a 280mila euro con una provvisionale e immediatamente esecutiva di 150 mila euro. Per il papa’ di Andrea, Renato Soldi, la richiesta e’ di 455 mila euro, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 225mila euro.

Significative anche in questo caso le dichiarazioni dell’avvocato Giovanni Maria Soldi al giudice. “Chiuda gli occhi e immagini la sofferenza che ha provato Andrea. Gli dia giustizia, restituendogli la dignità”.

Nella scorsa udienza il pm Bergamasco aveva chiesto per i quattro imputati, un medico psichiatra e tre agenti della municipale, una pena di un anno e sei mesi per omicidio colposo.