Induzione di psicosi, suicidi, disturbi neurologici, iperprolattinemia, sindrome metaboliche e aumento di peso corporeo: sono i più comuni effetti del trattamento con antipsicotici di seconda generazione.

cucchiaio pieno di pastiglie

Gentile S., Preoccupazioni sulla sicurezza associata al trattamento antipsicotico a lungo termine con iniezione di seconda generazione. Un aggiornamento sistematico. Indagini Cliniche e di Biologia Molecolare degli Ormoni, 23 giugno 2017,. Pii: /j/hmbci.ahead-of-print/hmbci-2017-0004/hmbci-2017-0004.xml. Doi: 10.1515 / hmbci-2017-0004. .

RIASSUNTO.

CONTESTO È stato recentemente suggerito che l'iniezione a lungo termine di antipsicotici di seconda generazione (SGA-LAI) è insufficientemente adottata nella pratica clinica, nonostante i loro costi abbiano un impatto significativo sui budget nazionali del sistema sanitario. Di conseguenza, un'analisi aggiornata dei dati sulla sicurezza mostrati da SGA-LAI può contribuire a chiarire il loro ruolo nella pratica clinica.

MATERIALI E METODI. sono stati individuati I report primari sulla sicurezza delle iniezioni a lungo termine di antipsicotici di seconda generazione (aggiornati attraverso una ricerca elettronica di cinque database - PubMed, EMBASE, PsycInfo, DARE e la Biblioteca Cochrane).

RISULTATI Gli articoli esaminati suggeriscono che i più comuni eventi avversi emergenti (TEAE) associati a iniezione atiprazolo a lunga durata (ARI-LAI) sono sintomi psicotici, sintomi extrapiramidali avversi (EPS) e aumento di peso. I dati relativi alla iniezione a lunga durata di olanzapina (OLA-LAI) evidenziano il rischio di psicosi, disturbi metabolici e iperprolattinemia. Sono stati registrati anche quattrocento e quaranta casi di sindrome delirio / sedazione post-iniezione (PDSS). Anche se non riportato negli studi riesaminati, non deve essere sottovalutato il rischio di problemi di reazione-controllo dell'impulso di farmaci con eosinofilia e sintomi sistemiciPer quanto riguarda la formulazione ad 1 mese di paliperidone palmitato (PP1), l'elevata incidenza di aumento di peso clinicamente rilevante e iperprolattinemia sono risultati entrambe preoccupanti. I dati riscontrati confermano inoltre che la principale causa di morte negli studi clinici sulla iniezione a lungo termine (RIS-LAI) risperidone è il suicidio. La nuova formulazione di paliperidone palmitato a tre mesi, la formulazione di 1 mese di rilascio con risperidone (RIS-SR1), l'aripiprazolo lauroxil (ARI-LXL) mancano ancora di dati esaurienti sulla sicurezza.

CONCLUSIONI. Il rischio di effetti collateralispecifici e frequentemente riscontrati, associati a tutte le iniezioni a lento rilascio di antipsicotici di seconda generazione, conferma che queste iniezioni non offrono vantaggi in termini di sicurezza rispetto alle iniezione a lento rilascio degli antipsicotici di prima generazione o agli antipsicotici orali, in particolare, nei pazienti diagnosticati di schizofrenia in fase precoce. L'attuazione di interventi e strategie non farmacologici può essere efficace per le persone con schizofrenia e disturbo bipolare che aderiscono male ai regimi di farmaco.

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Gentile S (1)., Safety concerns associated with second-generation antipsychotic long-acting injection treatment. A systematic update. Horm Mol Biol Clin Investig. 2017 Jun 23. pii: /j/hmbci.ahead-of-print/hmbci-2017-0004/hmbci-2017-0004.xml. doi: 10.1515/hmbci-2017-0004. Author information: (1) ...
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Abstract
Background It has been recently suggested that second-generation antipsychotic long-acting injection (SGA-LAIs) are underutilized in clinical practice, despite that their costs significantly impact on national health system budgets. Hence, an updated analysis of safety data shown by SGA-LAIs may contribute to clarify their role in clinical practice. Materials and methods English-language, peer-reviewed articles reporting updated, primary findings on the SGA-LAI safety were identified (updated through an electronic search of five databases - PubMed, EMBASE, PsycInfo, DARE and the Cochrane Library). Results The articles reviewed suggest that the most frequent treatment emergent adverse events (TEAEs) associated with aripiprazole long-acting injection (ARI-LAI) are psychotic symptoms, extrapyramidal symptoms (EPS) and weight gain. Data on olanzapine long-acting injection (OLA-LAI)-associated TEAEs highlight the risk of psychosis, metabolic disturbances and hyperprolactinemia. Four-hundred and forty cases of post-injection delirium/sedation syndrome (PDSS) have also been recorded. Although not reported in reviewed studies, the risk of impulse-control problem and drug reaction with eosinophilia and systemic symptoms (DRESS) ARI- and OLA-associated, respectively, must not be underestimated. With regards paliperidone palmitate 1-month formulation (PP1), the high incidence of clinically relevant weight gain and hyperprolactinemia are both findings of concern. Reviewed data also confirm that the leading cause of death in risperidone long-acting injection (RIS-LAI) clinical trials is suicide. The new 3-month paliperidone palmitate formulation, risperidone sustained release 1-month formulation (RIS-SR1), aripiprazole lauroxil (ARI-LXL) are still lacking exhaustive safety data. Conclusion The risk of specific TEAEs associated with all SGA-LAIs confirms SGA-LAIs do not offer advantages in safety compared with FGA-LAIs or oral antipsychotics and, especially, in early-phase schizophrenia patients. Implementing non pharmacological intervention and strategies can be effective for people with schizophrenia and bipolar disorder who adhere poorly to medication regimens.