Scheepers F.E. (1), de Wied C. C., Hulshoff Pol H. E., van de Flier W., van der Linden J.A., Kahn R.S.. L'effetto della clozapina sul volume nucleo caudato nei pazienti schizofrenici precedentemente trattati con antipsicotici tipici. Neuropsicofarmacologia. 24 gennaio 2001; 24 (1): 47-54. Informazioni sugli autori: (1) Dipartimento di Psichiatria, Centro Medico Universitario, Utrecht, Paesi Bassi.
Riassunto
Gli antipsicotici tipici sono stati segnalati per ingrandire la nucleo caudato nei pazienti schizofrenici. L'antipsicotico atipico, clozapina, è associato con una diminuzione della dimensione caudato in pazienti precedentemente trattati con antipsicotici tipici. Il presente studio indaga se una variazione di volume caudato dopo il passaggio dal trattamento con antipsicotici tipici al trattamento con clozapina è legato al miglioramento dei sintomi o discinesia tardiva (DT). Ventisei pazienti schizofrenici hanno partecipato a questo studio aperto. Il volume del nucleo caudato e la discinesia tardiva sono stati valutati prima di interrompere antipsicotici tipici e dopo 24 settimane di trattamento con clozapina. Dopo aver sospeso antipsicotici tipici, i sintomi sono stati valutati in un periodo privo di droga ogni 3 giorni e, successivamente, una volta al mese. Il trattamento con clozapina ha determinato una diminuzione del volume del nucleo caudato, miglioramento dei sintomi e miglioramento del discinesia tardiva. Tuttavia, è non stata trovata alcuna differenza nelle variazioni del volume del nucleo caudato tra chi a risposto e chi non ha risposto al trattamento con clozapina, come non sono state trovate correlazioni tra le variazioni del nucleo caudato e la riduzione della discinesia tardiva. In conclusione, questo studio conferma risultati precedenti. ovvero che la clozapina diminuisce il volume caudato in pazienti precedentemente trattati con antipsicotici tipici, e suggerisce che questo effetto non è correlato al risposta al trattamento o al miglioramento della discinesia tardiva.
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Scheepers FE (1), de Wied CC, Hulshoff Pol HE, van de Flier W, van der Linden JA, Kahn RS. The effect of clozapine on caudate nucleus volume in schizophrenic patients previously treated with typical antipsychotics. Neuropsychopharmacology. 2001 Jan;24(1):47-54. Author information: (1) Department of Psychiatry, University Medical Center, Utrecht, The Netherlands.
Abstract
Typical antipsychotics have been reported to enlarge the caudate nucleus in schizophrenic patients. The atypical antipsychotic, clozapine, is associated with a decrease in caudate size in patients previously treated with typical antipsychotics. The present study investigates whether a change in caudate volume after switching from treatment with typical antipsychotics to treatment with clozapine is related to improvement in symptoms or tardive dyskinesia (TD). Twenty-six schizophrenic patients participated in this open study. Caudate nucleus volume and TD were assessed before discontinuing typical antipsychotics and after 24 weeks of treatment with clozapine. After discontinuing typical antipsychotics, symptoms were assessed in a 3 days drug-free period and subsequently once a month. Treatment with clozapine resulted in a decrease in caudate volume, improvement in symptoms and amelioration of TD. However, no difference in caudate volume changes was found between responders and non-responders to clozapine and no correlations were found between caudate volume changes and reduction of TD. In conclusion, this study replicates earlier findings that clozapine decreases caudate volume in patients previously treated with typical antipsychotics and suggests that this effect is unrelated to treatment response or to amelioration of TD.